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In bici per Bologna - Il canale Navile

  • giagisamu
  • 9 lug 2021
  • Tempo di lettura: 2 min

Il percorso ciclabile che parte da Villa Angeletti e si snoda lungo il canale Navile, in direzione di Castel Maggiore, ti fa conoscere uno di quegli angoli di Bologna che sai che esistono, ma che, quando ti ci trovi, ti stupiscono ugualmente per la loro bellezza.

Noi ci siamo stati una domenica mattina, d'estate, quando il caldo non è ancora asfissiante e la bici ti regala una brezza fresca e piacevole.


Entrando da via Carracci, si percorre tutto il parco di Villa Angeletti, arrivando fino a via Gagarin, la si attraversa e, arrivati dall'altro lato, si riprende a costeggiare il canale, arrivando al Sostegno del Battiferro. Questa è solo la prima delle infrastrutture

idrauliche che si incontrano lungo questo percorso, e che, con il loro fascino ed i salti d'acqua, lo rendono così particolare.

Per orientarci, siamo all'altezza del Museo del Patrimonio Industriale (via della Beverara 123), che si trova alla nostra sinistra, e del CNR, alla nostra destra.

Continuando nella nostra pedalata, lungo il sentiero bianco, si incontrano gli altri sostegni, che ci ricordano quanto fossero articolate le infrastrutture per la gestione delle vie d'acqua della città e quanto dovessero essere importanti per il suo sviluppo.

Dopo il Battiferro, si arriva al Sostegno del Torreggiani, dopo il quale si supera la tangenziale, arrivando poi al Sostegno Grassi, vicino al Ponte della Bionda.

L'atmosfera è molto tranquilla, si incrociano runner ed altri ciclisti e, via via che ci si allontana dalla città, superando il Sostegno di Corticella, si percepisce di essere in campagna.

Ad un certo punto, dalle indicazioni scopriamo di essere sul percorso ciclopedonale Walther Vignoli, e

proseguendo si raggiunge il Sostegno della Chiusetta.

La strada è pianeggiante e si percorre senza nessuna difficoltà. Da Villa Angeletti fino a Castel Maggiore, dove siamo arrivati noi, sono all'incirca 10 km e volendo si può anche proseguire. E' un giro adatto a tutti, l'importante è essere abituati a pedalare e tenere presenti quali sono le proprie capacità, oltre al fatto che la strada percorsa all'andata, deve essere fatta anche al ritorno!

Buona pedalata!!!

 
 
 

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